Il 2022 ha visto l’uscita del film d’esordio della casa di produzione “The Palma Movie“, intitolato “L’Equilibrista con la stella“, che ha subito catturato l’attenzione del pubblico e della critica, oggi ancora più attuale. Quest’opera cinematografica, ambientata durante i tumultuosi anni della Seconda Guerra Mondiale, trae ispirazione da una toccante storia vera: quella del piccolo circo della famiglia Althoff, che coraggiosamente ha nascosto degli ebrei durante la persecuzione nazista. Il coraggio e l’umanità di questa famiglia hanno avuto eco attraverso i decenni, tanto da essere riconosciuti persino dallo Yad Vashem di Gerusalemme.
La trama del film ruota attorno alla giovane Anastasia, figlia di ex artisti circensi e di origine ebraica, che si innamora di un clown tedesco di nome Thomas. Quest’ultimo, mosso da un nobile sentimento di solidarietà, nasconde Anastasia nel suo circo per proteggerla dalle brutali repressioni naziste, affidandole il ruolo di funambola. Questo intenso amore proibito si sviluppa in un contesto storico segnato dai bombardamenti e dalla lotta per la sopravvivenza.
Il Ministero dei Beni Culturali ha riconosciuto “L’Equilibrista con la stella” come un film d’essai, elogiandone la capacità di intrecciare passato e presente attraverso una narrazione visiva suggestiva. La scelta di utilizzare due stili distinti di fotografia, il bianco e nero e i colori vividi, ha contribuito a creare un’atmosfera unica, in grado di trasmettere l’essenza della tragicità degli eventi accaduti nel 1943 in Italia.
La paternità artistica di questo capolavoro è attribuita a Davide Campagna, figlio d’arte e profondo conoscitore del mondo circense. Il quale ha anche collaborato alla scrittura della sceneggiatura insieme alla madre Valeria Volpe, esperta sceneggiatrice di spettacoli circensi. Il circo, infatti, riveste un ruolo centrale nella trama del film, emergendo come un simbolo di forza e solidarietà in un periodo così buio della storia umana.
Il successo di “L’Equilibrista con la Stella” ha varcato, com’è noto, confini internazionali, guadagnandosi l’inclusione nella prestigiosa Margaret Herrick Library, l’archivio californiano della storia del cinema. Inoltre, il film ha ottenuto numerosi riconoscimenti all’interno di diversi festival cinematografici internazionali, confermando il suo valore artistico e la sua capacità di emozionare il pubblico di tutto il mondo: Best Movie Trailer; Best Short Competition; Accolate Global Film Gold Statue; Crown Wood International Film Festival; Nnf Near Nazareth Festival Winner; Movie Parts Film Festival.
In un’epoca segnata da un crescente risveglio dell’antisemitismo e dalla persistente complessità del conflitto israelo-palestinese, “L’Equilibrista con la stella” si rivela più che mai un’opera che va oltre il mero intrattenimento cinematografico. La storia del film ci invita anche a riflettere sulle implicazioni attuali di tali tematiche. È un richiamo alla nostra responsabilità collettiva nel promuovere la comprensione reciproca, il dialogo e la ricerca di soluzioni pacifiche, in un mondo sempre più segnato da conflitti e divisioni.