La storia di Stella Taddei, cresciuta in una famiglia d’arte, che racconta il suo amore per la moda, il palcoscenico e il desiderio di affermarsi nello spettacolo con autenticità e determinazione
Fin dalla più tenera età, Stella Taddei è cresciuta circondata dall’arte, respirando la creatività che da generazioni contraddistingue la sua famiglia. Figlia, nipote e pronipote di artisti — con una bisnonna cantante lirica internazionale, un padre anch’egli cantante lirico, un nonno giornalista per Il Mattino e una madre poetessa e autrice di canzoni — Stella ha trovato naturale avvicinarsi al mondo della moda e dello spettacolo.
La sua prima sfilata a soli 12 anni, un’esperienza tanto emozionante quanto inizialmente spaventosa, ha segnato l’inizio di un percorso fatto di passione, determinazione e desiderio di mettersi in gioco sotto i riflettori. Sensualità e bellezza sono, per Stella, i suoi punti di forza, ma è soprattutto la semplicità e la naturalezza con cui si presenta al pubblico e ai suoi follower a conquistarne l’attenzione.
Sul palcoscenico e in passerella, Stella si sente davvero sé stessa, trovando piena realizzazione nell’esprimere la propria autenticità. I suoi sogni? Continuare a collaborare con brand importanti, apparire in spot pubblicitari e cataloghi di moda, e vivere appieno tutto ciò che il mondo dello spettacolo può offrirle, finché la bellezza sarà dalla sua parte. Sempre aperta a nuove sfide, Stella guarda con curiosità anche ad altri ambiti dello show business, come la recitazione e la conduzione, guidata da una passione che affonda le radici nel suo vissuto familiare e nell’amore per l’arte.
Stella, da piccola hai respirato arte in casa. Quanto ha influito sulle tue scelte?
«È proprio questo il motivo che mi ha spinto a iscrivermi a un’agenzia di moda e spettacolo. Amo questo meraviglioso mondo, essendo figlia, nipote e pronipote di artisti».
In quali ambiti si sono espressi i tuoi familiari?
«La mia bisnonna era una cantante lirica internazionale. Anche mio padre è un cantante lirico, mio nonno materno scriveva per il giornale Il Mattino, e mia madre scrive poesie che trasforma in canzoni registrate in SIAE».
Quando hai capito che volevi entrare nel mondo dello spettacolo?
«La mia prima sfilata risale a quando avevo 12 anni. Ero una bambina: avevo un po’ di paura, ma è stato molto emozionante. Mi sono sentita bella e importante, ed è lì che ho capito quanto mi piacesse questo mondo».
Quali sono i tuoi punti di forza?
«La sensualità e la bellezza».
Con quali qualità conquisti il pubblico e i tuoi follower?
«Con la mia semplicità e naturalezza».
Quando ti senti davvero a tuo agio?
«Quando salgo in passerella e provo quella sensazione di soddisfazione che mi fa sentire davvero me stessa».
Quali sono i tuoi sogni nel cassetto?
«Vorrei continuare a lavorare con brand importanti, apparire in spot pubblicitari e cataloghi di moda, e sfruttare tutto ciò che ho di bello per affermarmi come fotomodella. Spero di restare in questo mondo finché la mia bellezza me lo permetterà».
Ti piacerebbe cimentarti in altri ambiti dello spettacolo?
«Sì, certo. Mi piacerebbe esplorare anche la recitazione o la conduzione. Io vivo di arte».
Forte delle sue radici e con uno sguardo rivolto al futuro, Stella si muove con grazia e determinazione in un mondo competitivo ma affascinante. Tra shooting, passerelle e nuovi progetti, il suo percorso è solo all’inizio — e promette di essere brillante.
A cura di Mario Altomura
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